Château Ferrière è stato fondato nel XVIII secolo da Gabriel Ferrière, agente navale e ufficiale del dipartimento di caccia del re. La tenuta fu poi gradualmente ampliata dal cugino Jean, sindaco di Bordeaux, nel 1792: dopo diverse vicissitudini ereditarie, la tenuta fu comprata da sua moglie, la vedova Marie Commet, e passò poi nella mani del figlio Michel. Tra vendite, affitti e passaggi di proprietà, Château Ferrière visse un periodo poco felice fino all’inizio degli anni ’90, quando Jacques Merlaut, già proprietario con la famiglia di Château Chasse-Spleen, La Gurgue e Haut-Bages Libéral, acquistò la tenuta regalandole una vera e propria rinascita, continuata poi con la figlia e la nipote. La maggior parte dei vigneti di Château Ferrière si trova nella zona di Margaux, dove i suoli, poveri e drenanti, portano le radici delle viti in profondità; questo è uno dei punti di forza della cantina, insieme al microclima unico legato agli influssi dell’Oceano Atlantico e della Gironda e alle pratiche sostenibili (certificazione biologia dal 2015 e biodinamica dal 2018). Nei 20 ettari della tenuta i protagonisti sono i classici di Bordeaux, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Franc, e la vinificazione avviene in tini di cemento di diverse dimensioni, in modo da trattare in maniera differente le diverse parcelle: i vini di Château Ferrière, classificati 3ÈME GRAND CRU, sono un’espressione elegante e perfettamente rappresentativa di un territorio tra i migliori al mondo.